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sabato 20 luglio 2019
Tergicristalli: preparare il liquido tergivetro fai da te
La maggior parte dei liquidi tergivetro che troverete in commercio contiene metanolo. Si tratta di un prodotto chimico molto nocivo per la salute; per questa ragione molte persone che decidono di realizzare il liquido tergivetro con il fai da te preferiscono andare a preparare un fluido casalingo, privo di questa sostanza, tutelando la propria salute, quella delle altre persone e soprattutto rispettando l’ambiente e la sostenibilità.
METODO1
Un modo per la realizzazione del liquido per la pulizia del parabrezza è quello di utilizzare il classico detergente per i vetri, che andrete a diluire. Versate quattro litri di acqua distillata in un contenitore vuoto e pulito. Utilizzando l’acqua distillata, eviterete lo spiacevole inconveniente degli accumuli di calcare. Aggiungete poi all’acqua distillata 240 millilitri di comune detergente per vetri. Mescolate bene la soluzione e avrete realizzato il vostro liquido tergivetro fai da te.
METODO2
Un altro metodo che volgiamo consigliarvi per la realizzazione di questo prodotto prevede l’impiego di comune sapone per piatti e ammoniaca. Anche in questo caso, versate quattro litri di acqua distillata in un recipiente o una tanica. La tanica vi servirà poi per travasare la miscela che andrete a comporre, direttamente nella vaschetta dei tergicristalli. Prendete poi 15 milligrammi di sapone liquido per piatti e versatelo nella tanica con l’acqua distillata. Non dovrete assolutamente esagerare con il sapone, per evitare che il detergente diventi troppo denso.
Utilizzate il prodotto che preferite, accertandovi però che esso non lasci residui o aloni sul vetro. Aggiungete infine 120 millilitri di ammoniaca. Usate l’ammoniaca in una zona bene ventilata e maneggiatela con i guanti. Chiudete poi la tanica e agitatela per mescolare la soluzione.
fonte http://motori.quotidiano.net
VAMP (1986) Trama
Un’altra gloria del passato che stranamente nessuno menziona mai. “Vamp” è un film che ha praticamente tutto quello che un fan degli anni ottanta potrebbe chiedere: gag volgari, gore, spogliarelliste, nudità a gratis e finanche pessimi e quasi offensivi stereotipi razziali. Oddio, a pensarla così, quasi mi scende una lacrima. Sul serio.
Due amici, Keith e A.J., per farsi accettare da una confraternita studentesca decidono di ingaggiare una spogliarellista. Giungono in una squallida bettola chiamata “Dopo il buio”: Si rendono conto che tutte le ragazze, così come i dipendenti del locale, sono vampiri assetati di sangue.
Riguardandolo, mi sono reso conto che non riesco a trovare nulla che non vada bene. Certo, non è che sia privo di difetti, ma ciò non toglie che tutti gli elementi s’incastrino alla perfezione come in un puzzle. La cosa più sorprendente è che, nonostante sia un B-movie dove la maggior parte dell’azione si svolge nello strip club, a guardarlo non dà mai (o quasi) la sensazione di “posticcio” che, di norma, accompagna questo tipo di produzioni a buon mercato. Piccolo appunto: questo film è uscito nel 1986, ok? Se dico Fratelli Gecko a nessuno viene in mente niente? No?… D’accordo, allora. Quattro anni dopo, più o meno nel 1990, Tarantino scrisse la sceneggiatura di “Dal Tramonto all’Alba” affidata all’amico Rodriguez che, “curiosamente”, è fin troppo simile a “Vamp”. Per la serie le idee sono nell’aria, eh?
Tramonto (film 1989) film sui vampiri con Bruce Campbell
La famiglia Harrison (padre, madre e le due figliolette) si trasferisce a Purgatorio, un desertico paese degli Usa i cui abitanti si dimostrano piuttosto strani. Ben presto si accorgeranno che tutti i cittadini non sono altro che una comunità di vampiri divisa in due fazioni: i classici vampiri cacciatori di uomini e i vampiri rinnegati capeggiati da Mardulak, innocui e ormai abituati a nutrirsi soltanto di una pozione sostitutiva al sangue umano. Con l'arrivo degli Harrison e di Robert Van Helsing (pronipote di Abraham Van Helsing), la situazione precipiterà con l'inevitabile scontro tra i vampiri buoni e quelli cattivi.
Bruce Campbell: Robert Van Helsing David Carradine: Dracula / Jozek Mardulak
Morgan Brittany: Sarah Harrison
Jim Metzler: David Harrison
Maxwell Caulfield: Shane
Deborah Foreman: Sandy White
M. Emmet Walsh: Mort Bisby
John Ireland: Ethan Jefferson
Dana Ashbrook: Jack
Subspecies Film vampiri trama
Subspecies o Vampiri è un film horror del 1991 diretto da Ted Nicolaou, primo capitolo della saga di film horror Subspecies.
Tre studenti universitari, Mara, Michelle, e Lillian, incominciano uno studio sulla cultura e sulla superstizione di una piccola cittadina rumena chiamata Prejnar. Scoprono che nel vicino Castello Vladislas sono stati catturati in una lotta tra vampiri i fratelli Stefan e Radu. La loro curiosità farà sì che si inoltrino nel mondo dei vampiri.
La saga Subspecies ha avuto altri tre episodi (sequel), diretti da vari registi:
Bloodstone: Subspecies II (1993)
Bloodlust: Subspecies III (1994)
Subspecies 4: Bloodstorm (1998)
fonte https://it.wikipedia.org
THE ADDICTION (1995) FILM VAMPIRI TRAMA
Negli anni novanta, come più o meno molti di voi sapranno, iniziò la moda delle campagne di sensibilizzazione su questo e quello. Si prendeva un problema, in particolare la droga, e se ne parlava dappertutto: “pubblicità progresso”, film, libri e via dicendo. Spesso la sensibilizzazione diventava martellante, ossessiva e involontariamente ridicola.
Nel 1995, Abel Ferrara realizza questo film alquanto originale, la cui storia ruota intorno a Kathleen, una studentessa universitaria di filosofia, ossessionata dal concetto di “male” e relativa origine. Il problema nasce quando, durante le sue ricerche, Kathleen si imbatte in un gruppo di vampiri che la fanno diventare una di loro. Da qui parte il delirio più totale: la sete di sangue è ossessionante, dolorosa, distruttiva. La protagonista cerca di liberarsene senza riuscirci, causando dolore a se stessa in primis e a chi le sta intorno. Peraltro, questo “dolore” spesso si traduce in omicidio.
Mi pare inutile sottolineare che il vampirismo e il sangue siano solo una metafora della dipendenza da droghe. Ciò non toglie che questo sia un bel film, con un Christopher Walken particolarmente in forma.
FONTE https://www.giornalepop.it
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