Ho appena finito di leggere Merrick la Strega di Anne Rice.
Per chi non lo sapesse Anne Rice è forse la scrittice più importante nel campo delle storie sui Vampiri.
Molti suoi libri hanno dato origine a film importanti come la Regina dei dannati e sopratutto intervista con il vampiro.
Sopratutto quest'ultimo ebbe molto successo considerando il cast d'eccezione composto da Tom Cruise (Lestat de Lioncourt),
Brad Pitt (Louis de Pointe du Lac),Kirsten Dunst(Claudia),
Antonio Banderas(Armand),Christian Slater(Daniel Malloy)
Thandie Newton(Yvette).
Questo libro possiamo definirlo una continuazione del romanzo intervista con il vampiro perchè richiama in particolare uno dei personaggi di quel racconto.Ma durante la narrazione vengono anche ripresi alcuni tratti di altri libri che riguardano le cronache dei vampiri.
I vampiri di Anne Rice sono diversi da tutti gli altri, sono molto 'profondi', tristi,solitari e solidali.
Un vampiro della Rice è un essere che si sente solo ed ha bisogno dei propri compagni per 'sopravvivere'.
Nel libro Merrick la strega David Talbot noto componente del Talamasca (un organizzazione che studia il soprannaturale) è diventato ormai un vampiro che vive tra due mondi : quello dei ricordi della sua vita mortale caratterizzata dalla tutela verso Merrick una bambina con grande potenzialità nel campo della magia e la tutela per i suoi due compagni vampiri Lestat e Loius.
Louis,combattuto per aver fatto soffrire una persona cara,vuole invocare il fantasma di quest'ultima per poter ottenere una sorta di perdono.David si rivolgerà a Merrick chiedendo il suo aiuto e da qui nasce un importante incontro tra i due che sfocierà nei ricordi della soffertissima vita di Merrick e della sua oscura famiglia e dei loro poteri e riti segreti.
Non avevo mai letto un libro della Rice e devo dire che preferisco Laurell Hamilton autrice della saga su Anita Blake.
Laurell scrive in un modo più avvincente e moderno anche se non trascura il carattere dei vari personaggi.Lei ci mette più azione e terrore mentre Anna Rice ci mette più mistero e vive di più sulle senzazioni dei protagonisti che non sulle azioni.
Solitamente quando un libro mi piace lo rileggo anche più di una volta.Non credo che rileggerò Merrick la strega, magari lo farò più avanti quando mi sarò scordato un po' della storia e dei particolari (ho una pessima memoria) credo invece che rileggerò un libro su Anita Blake magari Luna Nera.
Forse la mia titubanza nasce anche dal fatto che non ho letto gli altri libri precedenti sulle cronache dei vampiri mentre sulla saga su Anita Blake non ho perso un 'colpo'.
Leggendo anche altre opinioni ho capito che la Rice, quando richiama personaggi o fatti di altri libri lo fa dando per scontato che tutti capiscano a cosa ci si riferisce e questo rende la letture molto difficile ed a tratti noiosa.
Laurell Hamilton,invece,in ogni romanzo spiega chi è e cosa fa ogni personaggio come se fosse il primo libro che scrive e questo rende la lettura facile ed interessante anche per i non 'fedelissimi'.
Richiama anche fatti precedentemente descritti facendo capire la storia ed i comportamente a volte paranoici di alcuni personaggi come la protagonista Anita Blake.
La saga sulle cronache dei vampiri è la seguente:
1- Intervista col vampiro
2- Scelti dalle tenebre
3- La regina dei dannati
4- Memnock il diavolo
5- Il ladro di corpi
6- Armand il vampiro
7- Pandora
8- Merrick la strega
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